Secondo te, cosa rende speciale il Festival Komendunesi?
Non sono mai stata in Italia prima del 2019, anche se ho sempre sognato di andarci. Komenduno è un posto incredibile con persone fantastiche. La loro ospitalità, positività, atteggiamento verso la vita è affascinante. Anche se ci sono stata per una settimana, mi è sembrato di far parte di una grande famiglia. Ho raccolto molta forza da ciò che ho vissuto lì, sia come musicista sia come persona. Non vedo l’ora di tornare a Komenduno quest’anno e negli anni a venire.
Tre cose che aspetti di più dell’edizione 2021 del Festival Komendunesi?
Le montagne meravigliose, il buon umore e il cantare e suonare insieme, incontrare di nuovo gli amici italiani.
Cos’è la musica per te?
La musica per me è un modo per connettermi con Dio, per essere innalzato, per rilassarmi, per rifugiarmi a volte, per dare gioia… E potrei elencare tante altre cose. Può sembrare un cliché, ma non riesco a immaginare un solo giorno senza musica. Non devo necessariamente suonare, è sufficiente che io la ascolti. In un certo senso, è sempre stata nella mia vita e sempre lo sarà.
Il tuo menu musicale in tre portate:
un brano musicale che ti aiuta a superare la giornata o la mattina
un brano musicale che ti aiuta a rilassarti
un brano musicale che ti aiuta a scaricare la rabbia o la tensione