Marcello Conca

Direttore del progetto

Address: Comenduno/Vienna
Brief info
Il Motivatore

Piacere! Sono Marcello, ho 29 anni e la musica è la mia passione. Nella vita sono un musicista specializzato in fagotto e fagotti storici e il responsabile del progetto Komendunesi, che ho fondato insieme al Museo Etnografico della Torre di Comenduno nel 2019. Più che direttore artistico del Festival, preferisco indossare la veste del “motivatore” dei Komendunesi, perché questo è stato il mio compito sin dall’inizio: spronare chi mi segue in questa magnifica esperienza, vale a dire i soci del Museo, gli artisti e il pubblico, a fare, partecipare, immergersi nella comunità e nella musica.

L’idea del progetto Komendunesi mi è venuta nell’estate 2018. Mi trovavo a Salisburgo, dove ho lavorato per un mese e mezzo come maschera per l’omonimo festival. Grazie alla fusione ben calibrata di tradizione e innovazione, il festival di Salisburgo è un’esperienza unica, che ha cambiato e influenza tuttora ogni concezione di opera, teatro, musica e manifestazione culturale. Ciò che mi ha più affascinato nell’estate 2018 è stata la partecipazione attiva della città, non solo come scenografia, ma anche e soprattutto come protagonista sprizzante di vita.
Questa esperienza mi ha fatto pensare tanto a Comenduno e al clima di festa della Parrocchia di fine agosto per Sant’Alessandro. Il festival Komendunesi nasce dall’intuizione salisburghese, dal desiderio di condividere con i miei cari e compaesani la musica per cui ho tanto studiato e dal credo che fare musica significa prima di tutto creare legami, fare cultura e unire comunità.
Le fonti di ispirazione del progetto Komendunesi sono molteplici e ci tengo a ringraziarle: Comenduno e tutti i Comendunesi, la mia famiglia, i miei amici/amiche, i miei colleghi/colleghe con cui faccio musica e i miei libri.

 

*Fotografia scattata da: Benedetta Luiselli
Komendulibri

Questi sono libri che hanno accompagnato il pensare, il discutere e l’evolversi del progetto Komendunesi.

  • Tsvetan Todorov, La conquista dell’America: Todorov racconta la “storia della scoperta che l‘io fa dell‘altro”, il suo libro ha ispirato il modello di scoperta e di conoscenza alla base dei Komendunesi. Progetto che si concentra sul racconto e la testimonianza dell'”essere diverso” non come limite, ma qualità stimolante.
  • Tiziano Terzani, Un indovino mi disse: la storia di Tiziano Terzani parla di paesi solo geograficamente lontani e tradizioni nate nel rispetto del territorio e della natura, interrogandosi sulle conseguenze sociali culturali e ambientali del vivere moderno.
  • Zygmunt Bauman, Vita liquida: Zygmund Bauman in Vita liquida – del 2005 – analizza la società dei consumi in cui sono cresciuto, tanto diversa dalla società rurale contadina raccontata nel Museo della Torre di Comenduno e dalla quale possiamo solo imparare. Da qui per esempio l‘importanza di introdurre nel festival Komendunesi percorsi per i più piccoli: sensibilizzazione e alla scoperta di un passato non troppo lontano senza plastica o schermi digitali
  • Bertold Brecht, Vita di Galileo: è un capolavoro che mi affascina dalla quarta liceo. Come musicista, questo libro stimola ad interrogarmi sull‘apporto che ciascuno può portare alla società e al ruolo della cultura e degli intellettuali in essa.
  • Bocchi e Ceruti, Una e molteplice – Ripensare l’Europa: è una bella riflessione di come l‘Europa sia un progetto prima di essere un territorio. La spinta di questo libro per i Komendunesi é di sperimentare l‘Europa come laboratorio di integrazione e innovazione
Il Festival Komendunesi è:
Europeo
Empatico
Innovativo
Aperto
Rispettoso dell’ambiente
Il bello di Comenduno
Piccolo
Accogliente
Felice
Unito
Frizzante

Il festival Komendunesi nasce nel 2019 per dare vita a incontri musicali, divulgativi e culturali nel set di Comenduno, Comunità e Paese che per l’occasione si trasforma in un palco: punto d’incontro di idee, lingue e contaminazioni diverse. Komendunesi è un’esperienza di accoglienza e sperimentazione nata e sostenuta dal Museo della Torre.

Contatti

Il festival Komendunesi nasce nel 2019 per dare vita a incontri musicali, divulgativi e culturali nel set di Comenduno, Comunità e Paese che per l’occasione si trasforma in un palco: punto d’incontro di idee, lingue e contaminazioni diverse. Komendunesi è un’esperienza di accoglienza e sperimentazione nata e sostenuta dal Museo della Torre.

Museo etnografico della TorreVia Santa Maria 10,Comenduno di Albino (BG) 24021

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